“Non siamo una semplice azienda di trading. I nostri commerciali devono formulare velocemente offerte che tengano conto nella determinazione del prezzo di costi di produzione, costi di trasporto internazionali, commissioni e costi accessori, mantenendo un controllo immediato del margine e delle tempistiche di produzione, di trasporto e di consegna. I nostri uffici tecnici delle aziende del gruppo devono condividere in tempo reale schede tecniche e revisioni dei prodotti.
I reparti logistico e qualità devono poter controllare il rispetto dei tempi e prevenire ogni possibile criticità”.

Paolo Facco, Deputy General Manager

In seguito all’acquisizione da parte di DVS, Vycom ha adottato Mago4 come soluzione ERP nelle società del gruppo presenti in Cina, Svizzera, USA e Italia. Mago4 è un gestionale multilingua e questa peculiarità ha reso possibile l’impiego coordinato in più paesi.
La soluzione adottata comprende un’offerta clienti fortemente personalizzata con la creazione di un pannello/ cruscotto di calcolo in tempo reale del prezzo di vendita, comprensivo dei parametri richiesti, ossia quotazione fornitore per fascia di prezzo, determinazione del volume e peso di spedizione, applicazione di un listino spedizionieri in funzione del tipo di trasporto (AIR/ SEA/…), dei diritti doganali in funzione dell’incoterm, delle commissioni agente applicate e del margine applicato, oltre al calcolo di un lead time di produzione/ consegna.
Uno scheduler interattivo permette di verificare su un orizzonte temporale di mesi la situazione di ordini attivi e passivi con controllo ed evidenziazione delle criticità, sia in funzione delle quantità attese ed in arrivo sia in funzione del rispetto dei tempi di logistica.
Un interscambio via cloud di codici tecnici e relative schede tecniche permette ai vari Uffici Tecnici delle varie regioni del mondo di condividere praticamente in tempo reale la creazione di un codice tecnico, la sua revisione, la sua disattivazione, la sua modifica. Il tutto in modo trasparente per l’operatore che opera esclusivamente in Mago4: l’interscambio dati avviene in background e le tabelle locali delle diverse istanze di Mago4 dialogano tra loro tramite il cloud con servizi sicuri e dedicati.

“Grazie alla solida base gestionale di Mago4 e alla possibilità di effettuare personalizzazioni profonde e flessibili è stato possibile raggiungere un livello di velocità ed affidabilità del dato che permette agli operatori commerciali di gestire, tramite maschere dedicate, il gran numero di variabili richieste per la determinazione del prezzo e della tempistica di produzione/ consegna, riducendo al minimo la possibilità di errori umani.
Grazie a Mago4 è ora possibile gestire listini spedizionieri in modo completo con fasce di peso/ quantità, oneri doganali, destinazioni ed incoterm in modo semplice e autonomo. È anche possibile confrontare in fase decisionale diversi vettori e/ o modalità di trasporto.
Le procedure controllano implicitamente che il fornitore sia certificato per quella particolare produzione, che l’ordine riguardi un’offerta valida e aggiornata, che i costi accessori (quali ad esempio quelli legati al primo ordine) vengano applicati.
L’Ufficio Logistico ha sotto controllo in tempo reale ordini, arrivi, partenze, rispetto dei lead time di produzione, invio e sdoganamento.
Grazie allo scheduler le criticità vengono evidenziate con colori e identificazione del tipo di criticità stessa, ed è possibile prevenire e gestire possibili ritardi nel flusso di produzione/ movimentazione.
I controlli di qualità sono integrati nel processo logistico e ciascun operatore ha accesso alle funzioni specifiche del proprio ruolo, e tutti i dati convergono e interagiscono tra loro rendendo reale il concetto di Mago4 come ERP integrato.
Molteplici istanze di Mago4 e gli Uffici Tecnici, localizzati in varie parti del mondo, condividono, grazie al cloud, il processo di creazione del ciclo di vita di un codice tecnico. In questo modo vengono impediti errori nell’utilizzo di codici già obsoleti a seguito di revisione o dismissione, senza correre il rischio di duplicazioni inutili”.

Paolo Facco, Deputy General Manager

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